AnnalisaMeneghini

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CERCHI DI VULNERABILITÀ
DELLA SORELLANZA SACRA

Praticare la vulnerabilità permette di riconoscere e avvolgere in un tenero abbraccio ogni parte di te e restituirle dignità.

Il cerchio di vulnerabilità della sorellanza sacra è un luogo prezioso, dove posso gradualmente imparare a esprimere la mia vulnerabilità all’interno di uno Spazio Sacro, custodito con attenzione e amore. 

2 mia cerchi vulnerabilità (1)

VULNERABILITA’, SORELLANZA E SACRO

Vulnerabilità

Dal vocabolario Treccani,: vulneràbile agg. [dal lat. vulnerabĭlis, der. di vulnerare «ferire»]. – Che può essere ferito. 

Per vulnerabilità intendiamo quindi quel “mode”, cioè un modo di sentire, vedere e reagire a ciò che ci accade nella vita. Un mode che mettiamo in atto quando ci sentiamo indifese, insicure di noi stesse e delle nostre capacità, quando abbiamo paura di essere ferite o quando ci sentiamo sole, non capite o sbagliate.

Sorellanza

Sempre dal vocabolario Treccani: sorellanza s. f. [der. di sorella]. – Il rapporto naturale tra sorelle, e il vincolo d’affetto che le unisce.

La sorellanza è una nuova e rinnovata relazione tra donne, attraverso la quale riscoprire il potere e la forza che si sprigiona quando il femminile decide di sostenersi, rispecchiarsi, amarsi, fare il tifo l’una per l’altra. E’ creare una nuova e potente alleanza, basata sul rispetto, sulla compassione, sulla bellezza della diversità. Per migliorare non solo la qualità della nostra vita ma anche del tessuto sociale: ogni donna una sorella (Camilla Ravindran).

Sacro

Dal vocabolario Treccani: Sacro [da sacer -cra -crum]. – agg. 1. a. che riguarda la divinità, la sua religione e i suoi misteri…benedetto, divino, santo…degno di alta venerazione e rispetto.

Per Sacro intendiamo ogni cosa di cui, pur non vedendola con gli occhi, riconosciamo l’esistenza e il profondo valore. Ma anche tutto ciò che vedo e tocco che mi ricollega alla mia spiritualità, intesa come divina essenza. E’ tutto ciò che, attraverso l’esercizio della Presenza, mi muove profonda gratitudine e rispetto. 

3 Foto di Alexander Grey su Unsplash (2)

LA PRATICA

A nessuna di noi generalmente piace questo “mode” di sentirsi vulnerabili. Fin da bambine, mettiamo in atto diverse strategie per far fronte a questa sensazione sgradevole, che vanno dal nasconderla al negarne l’esistenza: ma questo per lo più porta ad aumentare il nostro disagio e la nostra sofferenza. Spesso, infatti, la vulnerabilità viene vista e vissuta come fragilità, debolezza, incapacità, anziché come una risorsa che ci permette di scoprire che proprio dentro di lei è nascosta la nostra perla più preziosa.

All’interno del cerchio di vulnerabilità si pratica l’ascolto e la condivisione di ciò che si muove dentro di noi nel momento Presente. Questo ci permette di accoglierlo e dargli voce, senza il bisogno di analizzare le cause o i traumi che sottendono la nostra vulnerabilità.  

Grazie alla presenza delle sorelle e allo Spazio sacro, posso: 

scoprire di non essere sola in questo cammino; 

riconoscermi nelle mie compagne e viceversa;

sperimentare come mostrarmi in autenticità con la mia vulnerabilità, sia un atto che mi restituisce potere e forza;

sancire nuove alleanze e accordi, con me stessa e con le mie sorelle. Alleanze e accordi che, in modo spesso spontaneo, posso applicare anche nelle relazioni della mia vita, favorendo così un processo di cambio radicale anche nel mio tessuto familiare, sociale e collettivo.

Il coraggio di mostrare la mia autenticità diventa una forza rivoluzionaria che mi sostiene nel portare avanti i miei bisogni e desideri.

Nel cerchio di vulnerabilità, ho la possibilità di praticare e mettere in moto un processo che porta serenità interiore, rilassa il sistema nervoso e che mi consente di esprimermi ogni giorno con sempre maggiore autenticità, ritrovare la libertà di essere e di esprimermi, per vivere una vita piena e soddisfacente. 

GLI INCONTRI

Gli incontri del cerchio di vulnerabilità della sorellanza sacra, si tengono in due modalità:

  • ON LINE, via zoom, il terzo giovedì del mese. 
  • IN PRESENZA, in luoghi diversi, in natura o in un contesto familiare, in provincia di Lecce. 

Le date vengono comunicate sui social o su canale whatsapp/telegram.

LA CUSTODE DEL CERCHIO

Nel cerchio di vulnerabilità nessuno conduce, guida, consiglia, facilita o offre terapia di qualche genere: semplicemente c’è una persona che ha imparato a preparare e a custodire lo Spazio Sacro:

è lo spazio che lavora, trasforma, restituisce a ciascuna partecipante ciò di cui ha bisogno.  

La custode dello spazio è disponibile ad attivare questi cerchi su richiesta, anche per donne che desiderano aprirsi rispetto a tematiche specifiche: gravidanza, lutto, cambiamenti di vita importanti, menopausa, caregiver familiare, genitorialità etc. 

IL CONTRIBUTO

Il contributo è a donazione libera.

Ogni partecipante, al termine dell’incontro, potrà dare il suo contributo per il servizio di custode del cerchio, nella misura e nel modo che sente buono, sia in denaro che in altra forma. 

IO VEDO, IO SENTO, IO PARLO